Uno dei problemi che può dare un obiettivo è quello della non perfetta messa a fuoco. Come potrete immaginare, è fondamentale che le lenti abbiano un autofocus perfettamente funzionante, tanto più quando la profondità di campo è limitata. Non stiamo parlando di una messa a fuoco veloce o lenta, silenziosa o rumorosa; ma della sua precisione.
Solo nel caso in cui la messa a fuoco è perfetta la foto viene bene, altrimenti non esiste photoshop che vi possa permettere di recuperarla.
Oggi, nello specifico, vediamo come poter verificare l’esistenza o meno di problemi al sistema di focus del nostro obiettivo. Tutto quel che ci serve è una Focus Chart (ecco il link per il download) e un piano di lavoro così predisposto: la Focus Chart appoggiata dove meglio credete ma perfettamente a 45° rispetto al piano d’appoggio (verificatelo col goniometro!); fotocamera parallela al terreno e rialzata (su un libro o su un cavalletto) in modo che il punto centrale dell’obiettivo sia alla stessa altezza precisa della scritta “Focus here” al centro della Focus Chart.
E’ bene effettuare il test con la fotocamera posizionata a circa il doppio della minima distanza di messa a fuoco dell’obiettivo.
A questo punto, non vi resta che mettere a fuoco e scattare col diaframma aperto al massimo per avere la minima profondità di campo ottenibile dal vostro obiettivo. Per gli zoom è necessario verificare l’autofocus alla minima ed alla massima focale. A questo punto esaminate al computer le fotografie ottenute.
Andando a guardare le foto al computer, noterete quasi sicuramente una buona messa a fuoco, che vuol dire che non ci sono problemi di messa a fuoco. Se invece, l’area a fuoco risulta essere più vicina o più lontana dalla reflex siete nel caso di un PROBABILE problema di autofocus, Front Focus nel primo caso o Back Focus nel secondo caso.
Secondo voi, come sarebbe venuta questa foto se la messa a fuoco non fosse stata perfetta? Semplice, coi fiori non a fuoco e alcune file di bicchieri si… quando invece io avrei voluto il focus sui fiori!
E’ chiaro che questo metodo non è preciso, per ovvi motivi, e che quindi nessun centro assistenza si accontenterà di questa vostra prova per decidere di cambiare l’obiettivo o di prendere qualsiasi tipo di decisione. Questo test deve essere per voi una piccola riprova che la messa a fuoco è da verificare (oppure, come capita nel 99% delle volte, funziona alla perfezione!).
Esistono test ben più accurati e professionali che permettono di valutare con precisione il lavoro dell’autofocus del vostro obiettivo. Fidatevi di loro, non di questo test!
Precisazione: può capitare, anzi, capita con discreta probabilità, che i problemi di focus dipendano in realtà non dall’obiettivo ma dalla macchina. Per questo alcuni centri assistenza chiedono sia l’obiettivo che per il corpo macchina per effettuare le verifiche.
Un’altra precisazione doverosa è che su alcuni corpi macchina (quelli professionali e semi-professionali) è presente un sistema di taratura del focus che permette micro-regolazioni e che quindi è perfetto nel caso in cui il problema di back/front focus è poco accentuato, direi minimo.
L’importanza della messa a fuoco nelle foto di dettaglio
In ogni caso, vi consiglio di eseguire questo test se notate che la foto è molto scadente in termini di messa a fuoco nonostante voi siate sicuri di averla effettuata accuratamente. Vi toglierete un dubbio o vi indirizzerete verso un centro assistenza per avere qualche certezza in più.
